Introduzione del villaggio di Filband

Il villaggio di Filband, Il mare delle  nuvole!

Nella provincia di Mazandaran, nel nord dell’Iran, c’è una delle destinazioni turistiche essenziali sulle rive del Lago Caspio. Il villaggio di Filband, sulle alture del Chelaw, è considerato una delle zone incontaminate e belle di questa provincia. Questo villaggio ha un oceano di nuvole sotto i suoi piedi grazie alla sua posizione sulle alture della catena montuosa dell’Alborz, che funge da barriera contro le nuvole del lago Caspio. Il mare nuvoloso di Filband è l’attrazione principale di questa eccellente zona, attirando molti turisti ogni anno.

Il villaggio di Filband si trova a 40 km dalla città di Amol nella provincia di Mazandaran, a circa 2300 metri sul livello del mare, ed è uno dei punti più alti della provincia di Mazandaran. Per questo motivo si è guadagnato il titolo di Bam-e- Mazandaran. La distanza da questo villaggio al Lago Caspio è di circa 80 km, Sari è di 126 km e Babolsar è di 95 km. La città di Amol è la città più vicina a questo villaggio, con una distanza di 57 km.

Presentazione della città sotterranea di Noushabad

La città sotterranea di Noushabad, un viaggio nelle profondità della storia dell’Iran

In questo articolo descriveremo una delle città più incredibili del mondo, la città sotterranea di Noushabad. Condivideremo con te informazioni interessanti ed entusiasmanti su questo luogo antico, che è una reliquia dell’era sassanide e custodisce una storia di 1500 anni, e la storia della scoperta. La città sotterranea di Oui o la città sotterranea di Nooshabad è una città sotterranea e antica sotto il tessuto urbano della nuova città di Nooshabad. La città di Nooshabad è una delle città della contea di Aran e Bidgol nella provincia di Isfahan. Questa città, conosciuta come una delle capitali dei Sassanidi nel periodo Anushirvan, si trova a 5 km a nord della città di Kashan e 3 km a nord-ovest della città di Aran e Bidgol. Sebbene la storia della creazione e dell’uso di questi edifici risalga all’era sassanide e all’inizio dell’Islam, ma sulla base dell’evidenza, fu utilizzato in periodi successivi, fino al periodo safavide.

Neyriz

La città di Neyriz è una delle città più antiche della provincia di Fars, con un’altitudine 1795 metri sul livello del mare si trova a una distanza di circa 230 chilometri a est di Shiraz, il nome di Neyriz è stato menzionato nelle tavolette di Persepoli. I suoi prodotti agricoli sono mandorle, noci e melograni. Il melograno Neyriz è famoso per il suo gusto particolare e la sua freschezza, vale a dire in questa città ci sono più di 10 tipi diversi di melograno che si differenziano tra di loro per il gusto, colore e la dimensione.

Julfa

Julfa è una delle città iraniane nel nord-ovest della provincia dell’Azerbaijan occidentale, e si confina da ovest con la Repubblica di Azarbaijan e con l’Armenia da nord. Questa città di confine ha innumerevoli attrazioni turistiche ed è conosciuta come la città delle chiese storiche. Oltre alle attrazioni naturali e storiche che si trovano in questa città settentrionale dell’Iran, ci sono molti viaggiatori che si recano a Julfa per fare gli acquisti nei mercati di questa città di confine definita come zona franca. Julfa è considerata una città semi-arida e semi-fredda in termini di clima e nelle stagioni calde come l’estate, la temperatura in questa città è molto alta e in inverno, a causa della sua posizione vicino al Monte Kiamki Dagh e ad altre montagne svettanti, la temperatura è bassa e molto fredda.

Izad Khast

Durante l’era sasanide, era una delle città più importanti del paese nella provincia di Istakhr che era una delle capitali principali dell’Impero sasanide. Izad Khast è una città il cui castello elegante e maestoso mostra la sua porta nord non appena si entra nella provincia di Fars. Essa è una delle città più antiche dell’Iran e le sue attrazioni storiche sono raccolte nell’angolo sud-orientale della città.
Il monumento più importante e lo spettacolo storico più importante che apparirà all’improvviso davanti ai nostri occhi, è il suo castello meraviglioso che è nascosto nell’angolo ripido della strada principale della città. Un magnifico e storico castello che sembra una gigantesca nave da guerra per la forma della roccia sottostante. Intorno a questo castello si possono vedere molti altri monumenti sassanidi e due importanti edifici safavidi. Anche il caravanserraglio Shah Abbasi e il ponte Safavide, che attraversa il fiume Izadkhast, si trovano nelle vicinanze del castello di Izadkhast. 

Abar Kuh

Abar Kuh è una delle città più antiche dell’Iran, che si trova nel centro del paese e all’interno della provincia di Yazd. Molti siti e luoghi archeologici del passato sono rimasti in questo luogo, che saranno in grado ancora oggi di mostrare l’esistenza di una civiltà antica e memorabile.  Poiché questa città fu costruita per la prima volta ai piedi di una montagna, fu chiamata “Berkuh” (accanto alla montagna), che divenne “Abarkooh” nel dialetto popolare. Infine città fu ufficialmente chiamata “Abar Kuh” e il suo nome viene anche menzionato in fonti antiche e nuove come “Abarqoo”, “Abarkuyeh”, “Abarqouyeh”. Oltre ai siti archeologici, Abar Kuh per la sua posizione geologica e le caratteristiche del terreno produce uno delle migliori albicocche dell’Iran. Tra giugno e luglio i contadini vendono questa frutta dolce e saporita anche sui furgoncini accanto alle strade urbane, altrimenti si possono assaggiare in forma di frutta essiccata.

Kharanagh

Kharanagh è il nome di un villaggio a 60 km dalla città di Ardakan della provincia di Yazd ed è un raro esempio di struttura di villaggio rurale. Kharanagh con migliaia di anni di storia, attrae turisti da tutto l’Iran per la sua particolare posizione e paesaggio unico.  Questo villaggio ha due parti; la parte nuova, dove vivono più di 500 persone, e la parte vecchia, o Castello di Kharanagh, che fino a poco tempo fa ospitava gli stessi abitanti del villaggio ma è diventato disabitato circa 30 anni fa a causa dell’erosione. Bisogna sapere che Kharanagh e la zona circostante, per la presenza di miniere di ferro, barite, zinco e granito è uno dei centri economici importanti del paese. Gli antichi conoscevano questo villaggio come Kharanagh o Khoranagh e se chiedi a loro il significato del nome di questo villaggio, ti diranno: il luogo di nascita del sole.

Ardestan

Ardestan si trova in prossimità di Dasht-e Kavir, uno dei due deserti della zona centrale dell’Iran. I suoi abitanti per secoli hanno dovuto affrontare il caldo estremo e la mancanza di acqua. Quest’ultimo era disponibile presso le sorgenti di montagna e gli abitanti per portare l’acqua al villaggio e facilitare il prelievo hanno scavato lunghe gallerie (Kariz) per dirigerlo verso Ardestan limitandone l’evaporazione. Il sistema di Kariz ossia i canali dell’acquedotto non si trovano solo in questo paese, bensì si trattano di un’invenzione geniale degli abitanti dell’alto piano iranico a partire dal quinto secolo a.C. Infatti in Iran, soprattutto nelle zone desertiche ci sono ancora le tracce di tale sistema il quale è stato conosciuto come il patrimonio dell’Unesco.

Giardino Shahzadeh

Giardino del Principe, è un giardino persiano situato a sud del villaggio di Mahan, a sud-est di Kerman che crea un’oasi nel mezzo del deserto. Il giardino fu progettato e realizzato nel 1850 per il principe Qajar Mohammad Hassan Khan e ampliato nel 1873 per Abdol hamid Mirza che governò la provincia per undici anni. La sua morte nei primi anni del 1890 interruppe i lavori, lasciando il giardino incompiuto. Il padiglione centrale fungeva da residenza estiva del principe. Una parte della casa estiva ora funge da ristorante.

Cittadella di Rayen

Una splendida cittadella fortificata fatta di adobe, un tipico esempio di architettura ecologica del deserto in epoca sasanide nel 400 d.C. La cittadella Rayen stata divisa in diversi quartieri: le abitazioni popolari, il bazar, il magazzino delle scorte alimentari, la parte della borghesia o la classe commerciante e la mini fortezza stupenda reale. La cittadella possiede ben 15 torri con un unico corridoio che permetteva ai soldati di spostarsi da una torre all’altra, mentre invece i fori nell’apice del muro servivano per far sorvegliare la cittadella dagli arcieri che controllavano, dall’alto, ogni movimento sottostante. Rayen si trova quasi a 2200 mt al di sopra del livello del mare, per cui il paesaggio fiabesco della cittadella e la montagna dietro offrono un’immagine pittoresca agli occhi del visitatore.