L’Iran è la terra dei contrasti, il monte, il mare, la foresta e il deserto sono fianco a fianco e danno al paese dei Persiani un’immagine multicolore.

Gran parte dell’Iran centrale è occupata da due grandi deserti: il Gran Deserto (Dasht-e Kavir) e il Deserto del Vuoto (Dasht-e Lut).

Deserto Mesr

Questo pittoresco deserto si trova nella provincia di Isfahan ed è noto come mare di sabbia. Questo deserto ha un cielo chiaro e pieno delle stelle e per questo è molto interessante per gli astrologi.

Grotta Ali Sadr

Questa grotta naturale d’acqua, è innegabilmente la più bella dell’Iran. È Scoperta nel 1950, ma rimane ancora in parte inesplorata.

Le acque limpide della laguna di Ali Sadr, che è nella lista d’attesa del patrimonio mondiale dell’Unesco, facilitano le gite in barca per ammirare stalattiti, stalagmiti e altre concrezioni di pietra che formano strane sculture.

Giardini Persiani o Pardis

Sul territorio dell`altopiano iranico troviamo un clima caldo secco con pochissima vegetazione.

L`esigenze dell`uomo furono quelle di ricreare uno spazio che potesse dare un sollievo, un` ombra, un posto vivibile. Forse queste esigenze le aveva ereditate dalle popolazione di origine ariana, che scesero dai territori verdeggianti del nord europa, e che si spinsero fino ai territori aridi dell`asia.

L` elemento basilare per poter realizzare una simile idea e` l`acqua.