Damavand

Il monte Damavand, “il vulcano spento”, è uno dei simboli più importanti dell’Iran. Situato a nord-est di Tehran, nella catena Alborz, la sua vetta con le nevi eterne sale a 5.671 m. di altitudine. Il suo cono vulcanico, di forma simile al Monte Fuji, è raffigurato sulle banconote iraniane da 10.000 Rial e bottiglie di acqua minerale. In una giornata limpida e in un periodo di minore d’inquinamento, può essere visto dall’aereo quando si arriva a Teheran.

Masuleh

Un centinaio di chilometri da Lahijan, passando per Fuman un soggiorno al villaggio di Masuleh sarà una scoperta incredibile. Un momento fuori dal tempo, paesaggi affascinanti e un’atmosfera amichevole e tranquilla. La strada passa per Fuman, famosa per la Kuluce, una torta a forma di frittella rotonda ripiena di noci e cannella. Dopo una pausa golosa, vivamente consigliata, inizia subito una salita decisa verso Masuleh. Quando i tornanti si stringono, il pendio digrada ancora di più, compaiono le prime case color crema. Tra le case, piccole strade pedonali conducono al bazar del paesino. Il villaggio conta quasi 800 abitanti. Le sue pittoresche case di mattoni con i toni caldi, costruite come una terrazza sul fianco della montagna, sono piuttosto tipiche con i loro tetti piatti, alcune delle quali servono come luoghi pubblici.

Persepoli

La monumentale città persiana, ora iraniana, era anticamente la capitale dell’invincibile impero persiano achemenide. Costruita sotto l’ordine del Dario I il Grande, la città è stata costruita a immagine dell’eccessività del Gran Re. Pertanto, Persepoli aveva lo scopo di esibire la potenza dell’impero nell’unico scenario di una città sfavillante per dimostrare l’unità.

Pertanto, Dario I diede l’ordine di riportare tutte le più grandi ricchezze dai quattro angoli delle sue terre, per unirle nel cuore della sua capitale. Ancora oggi possiamo ammirare alcune di queste opere gigantesche. I resti del Palazzo delle 100 colonne mostrano quanto fosse grande la tentazione del Colossale, ciascuno dei suoi pilastri che raggiungeva i 20 metri di altezza per sostenere un massiccio tetto di cedro; delle travi sono state disposte su ciascuna di queste colonne che oggi sfidano il sole della pianura Marvdasht dove giace questa magnifica eredità archeologia millenaria.

Abyaneh

L’Iran non è solo la terra ove c’è Persepoli o dove abbondano moschee o bazar, bensì qui ci sono dei bellissimi villaggi e dei magnifici paesaggi; tra i più affascinanti nel medio oriente.  Per vivere un altro lato dell’Iran, bisogna vedere il colore dei borghi, delle città e dei villaggi come Masuleh, Palangan ed Abyaneh; esso è un pittoresco villaggio situato nella provincia di Isfahan. Ecco una scena tipica, che gioca il suo scenario pittoresco e la sua semplicità per sedurre i turisti. Abyaneh è il villaggio dai toni rossastri, si trova a metà strada tra Kashan e Isfahan, ed è una tappa assolutamente consigliata.