Presentazione della città sotterranea di Noushabad

La città sotterranea di Noushabad, un viaggio nelle profondità della storia dell’Iran

In questo articolo descriveremo una delle città più incredibili del mondo, la città sotterranea di Noushabad. Condivideremo con te informazioni interessanti ed entusiasmanti su questo luogo antico, che è una reliquia dell’era sassanide e custodisce una storia di 1500 anni, e la storia della scoperta. La città sotterranea di Oui o la città sotterranea di Nooshabad è una città sotterranea e antica sotto il tessuto urbano della nuova città di Nooshabad. La città di Nooshabad è una delle città della contea di Aran e Bidgol nella provincia di Isfahan. Questa città, conosciuta come una delle capitali dei Sassanidi nel periodo Anushirvan, si trova a 5 km a nord della città di Kashan e 3 km a nord-ovest della città di Aran e Bidgol. Sebbene la storia della creazione e dell’uso di questi edifici risalga all’era sassanide e all’inizio dell’Islam, ma sulla base dell’evidenza, fu utilizzato in periodi successivi, fino al periodo safavide.

Presentazione di Uramanat

Oraman o Uramanat è una graziosa cittadina nell’ovest dell’Iran, che si trova nella provincia del Kurdistan, 150 km a ovest di Sanandaj e 63 km a sud della bellissima città di Marivan. Oraman è il centro di un’area rurale unica con cultura e costumi speciali, gergo e una struttura naturale chiamata Oraman o Hawramanat. In termini di divisioni nazionali, Hawraman Takht si trova nella città di SarvAbad, nella provincia del Kurdistan. Hawraman Takht ha attirato l’attenzione di turisti provenienti da tutto l’Iran e dal mondo per le sue caratteristiche naturali e culturali, ogni anno un gran numero di turisti visita la regione di Hawraman Takht e Hawramanat.
In termini di struttura naturale, Oraman si erge come la città di Masouleh nel nord dell’Iran, sul pendio di un’alta montagna ed è costruita a gradini. Ad Oraman, il tetto di una casa è considerato il cortile della casa superiore e i vicoli hanno un’alta pendenza e sono spesso costruiti sotto forma di scale. I materiali utilizzati nella costruzione delle case in questa zona sono realizzati con materiali naturali come pietra e legno, e la maggior parte delle pareti sono assemblate in gres porcellanato.

O Dio, salvare questo paese dalla carestia, la siccità e dalla bugia!

Il testamento di Dario il grande Al suo figlio Serse re dei re

Ora che sto andando via da questo mondo,

Ci sono 25 paesi sotto il mio impero,

E in tutti questi paesi vige la moneta iraniana,

Gl` iraniani hanno grande Rispetto per tutti,

Altrettanto le popolazioni di questi paesi verso di loro.

Serse! Figlio mio e successore,

Devi adoperarti come ho fatto io nel mantenere questi paesi!

Il successo per mantenerli è nei seguenti punti:

1-Non intervenire nei loro affari interni.

Una delle abitudini degli iraniani è quella di offrire regali ai propri cari e ai propri amici al ritorno da un viaggio. Ma la specificità di questo dono è che proviene direttamente dalla città in cui abbiamo viaggiato, in altre parole è un ricordo di questo viaggio.

Gli iraniani scelgono la specialità di ogni regione come souvenir da portare a loro familiari e amici.

I ricordi dell’Iran sono vari, come le persone che vivono lì.

In seguito alle guerre, conquiste e lo sviluppo delle frontiere, l’Iran è sempre stato un paese multiculturale e multietnico.

Ogni tribù per sé comprende diversi rami che gli definiamo in seguito:

I persiani

Sono il più grande etnico in Iran, il 65%. Questo popolo ariano, è insediato in Iran dal secondo millennio aC, parla il persiano. Questo popolo, a parte l’Iran, vive in Afghanistan, Uzbekistan e Tagikistan.

L’Iran è la terra dei contrasti, il monte, il mare, la foresta e il deserto sono fianco a fianco e danno al paese dei Persiani un’immagine multicolore.

Gran parte dell’Iran centrale è occupata da due grandi deserti: il Gran Deserto (Dasht-e Kavir) e il Deserto del Vuoto (Dasht-e Lut).

Deserto Mesr

Questo pittoresco deserto si trova nella provincia di Isfahan ed è noto come mare di sabbia. Questo deserto ha un cielo chiaro e pieno delle stelle e per questo è molto interessante per gli astrologi.

Grotta Ali Sadr

Questa grotta naturale d’acqua, è innegabilmente la più bella dell’Iran. È Scoperta nel 1950, ma rimane ancora in parte inesplorata.

Le acque limpide della laguna di Ali Sadr, che è nella lista d’attesa del patrimonio mondiale dell’Unesco, facilitano le gite in barca per ammirare stalattiti, stalagmiti e altre concrezioni di pietra che formano strane sculture.

Il capodanno persiano “NOWRUZ”: il 21 marzo e il primo giorno della primavera

Nella lingua persiano detto il “farsi”, Now significa “nuovo” e Ruz “giorno”; il termine Ruz è il risultato della contrazione del nome di Hormozd, a sua volta deriva dal nome di Ahura Mazdah, il “Signore Saggio” la figura divina della religione zoroastriana. Questa festa coincide con il primo giorno di primavera (21-22 marzo), quando il sole entra nel segno dell’Ariete, il primo segno dello zodiaco. Secondo le mitiche tradizioni iraniane e zoroastriane, Nowruz è il giorno in cui si è creato l’universo che a sua volta può segnare anche la rinascita.

I musei Archeologici nel mondo nascono con lo scopo di fare conoscere al visittore le antiche civilta` ed in tal modo contriburie alla conoscenza delle popolazioni che si sono susseguite nei vari milleni.

L`idea d`un museo a scopo divulgativo a livello di città destinato quindi anche al publico, nasce nel XVIII Sec. In seguito alla rivoluzione Francese e si concretizza con la realizzazione del complesso del Louvre.

In Iran questa esigenza si manifesta  dopo le conquiste in India di Nader Shah (il Napleone dell`Iran 1736 1794, egli porta in Iran famoso diamante, Kue-noor, e il trono del pavone ), ed in seguito agli scavi Archeologici compiuti durante il XLX-XX sec.

Nasce l`attuale sede del Museo Archeoliogico (Iran Bastan) progettato negli anni 30 da Andre Godard, architetto francese, studioso, iranista

Giardini Persiani o Pardis

Sul territorio dell`altopiano iranico troviamo un clima caldo secco con pochissima vegetazione.

L`esigenze dell`uomo furono quelle di ricreare uno spazio che potesse dare un sollievo, un` ombra, un posto vivibile. Forse queste esigenze le aveva ereditate dalle popolazione di origine ariana, che scesero dai territori verdeggianti del nord europa, e che si spinsero fino ai territori aridi dell`asia.

L` elemento basilare per poter realizzare una simile idea e` l`acqua.