Hamadan

Hamadan: una delle città più antiche dell’Iran

Hamadan, il capoluogo della Provincia omonima,  situata ai piedi del monte Alvand, è considerata una delle città più fredde dell’Iran. Costruita dai Medi nel VII secolo a.C., ed era chiamata “Ecbatana” (luogo di riunione). Hamadan è una delle culle della civiltà orientale con un passato leggendario. La quinta città turistica dell’Iran è stata la capitale delle dinastie achemenide, parti e selgiuchide. Hamadan è la patria di grandi studiosi e letterati come Baba Taher e Mirzadeh Eshghi e il famoso Avicenna.

Attrazioni

Ecbatana

Erodoto fornisce una descrizione di Ecbatana, che, secondo lui, era un complesso architettonico costruito su una collina e circondato da sette cerchi di mura in modo che gli spalti di ogni muro superassero quelli della parete successiva fuori di esso. Il palazzo stesso e i tesori reali erano all’interno del cerchio più interno. I merli di questi cerchi erano dipinti con vari colori e quelli dei due cerchi interni erano coperti rispettivamente di argento e oro. Si può notare che, nel VI secolo a.C., come noto dalle iscrizioni achemenide, gli orafi mediani adornavano le pareti dei palazzi reali nella capitale imperiale di Susa. L’arte mediana, tuttavia, rimane una questione di speculazione. Apparentemente questa situazione durerà fino a quando non verranno scoperti e studiati i palazzi reali di Ecbatana.

 Il sito archeologico presenta lo stato degli scavi. Ecbatane o Hegmataneh, letteralmente “luogo di incontro”, si affermerà come la capitale del regno mediano, raccogliendo da 10.000 a 20.000 abitanti, tra il VII secolo e il VI secolo a.C. Dopo l’avvento dell’Impero Persiano sotto la dinastia achemenide, rimane comunque la capitale estiva della corte.

Da notare nel complesso, e il l museo annesso al sito archeologico, gli imponenti sarcofagi e scheletri del II millennio a.C., e la ceramica del III millennio a.C. Ecbatana ospita anche le chiese di Sainte Marie, erette nel 1852, e Grigore Stepan che relativamente è più antica.

Mausoleo di Ester e Mardocheo

 Hamadan è la custode di uno degli eventi più importanti del popolo ebraico ossia Purim. Sempre in questa città avremo l’opportunità di approfondire un evento storico che avvenne durante il regno di Serse, il re degli achemenidi. Infatti la festività di Purim viene osservata ogni anno nel 14° giorno del mese ebraico di Adar. Esso ricorda la miracolosa salvezza del popolo ebraico che si trovava alla mercé del malvagio Haman, in Persia. Ester, la sposa di Serse, intervenne in favore del popolo e denunciò il piano di Haman al re. Il 14 di Adar (il giorno seguente la data fissata da Haman), fu quindi scelto dai saggi come data di celebrazione per la Festa di Purim.

Tomba di Avicenna

Costruita nel 1954, questo mausoleo si ispira all’antica torre funeraria di Gonbad-e Kavus a Gorgan, nel nord-est dell’Iran. Dodici colonne in granito sorreggono un tetto conico sovrastante la sala funeraria, decorato con iscrizioni che richiamano l’opera del “principe dei filosofi”. All’interno si trovano anche gli enormi tappeti, i pezzi di intarsio, la biblioteca e il piccolo museo dedicato alla vita e all’opera di Avicenna (980-1037). La terrazza offre una bellissima vista di Hamadan e la piazza circostante è sempre affollata di gente. Il grande Avicenna (Bou Ali Sina) è uno dei più famosi filosofi, fisici e studiosi della Persia medievale. Nato vicino a Bukhara e morto ad Hamadan, ha rivelato il suo genio in tenera età. Famoso dall’età di 17 anni, guarì un principe Samanide che lo aveva chiamato al suo capezzale. Sollecitato dal principe di Hamadan, consigliò quest’ultimo prima di entrare al servizio del principe di Isfahan, conquistato nel 1030 dal Massoud Ghaznavi. Il saccheggio della città portò alla scomparsa della sua enorme enciclopedia (venti volumi), di cui solo pochi frammenti furono salvati o ricostruiti dall’autore. Il suo trattato di medicina in cinque volumi, tradotto in latino, esercitò una notevole influenza sulle pratiche mediche fino al XVII secolo, sia in Oriente che in Occidente. Egli scrisse Canone di Medicina utilizzato in molte scuole mediche, anche a Montpellier fino al 1650. Avicenna fu anche chiamato il principe dei medici. Gli vengono attribuite quasi 57 opere che trattano argomenti diversi come la metafisica, la meccanica, l’acustica, l’astronomia e la geometria.

Leone di pietra o Sanghe Shir

L’unica traccia dell’era preislamica, il leone di pietra, si trova nel cuore dell’omonima piazza. Il leone di pietra è un simbolo dell’era dei Medi o forse costruito sotto l’ordine di Alessandro Magno per commemorare il suo amico Efestione o addirittura, questo era stato un protettore della città come un talismano.

Mausoleo di Baba Taher

Questo edificio moderno è dedicato a Baba Taher, un poeta sufi dell’alto medioevo. Salendo sulla torre situata nel cuore del giardino si ha un vasto panorama su Hamadan. Il quartiere, pittoresco con le sue strade strette e passaggi coperti, rimane relativamente un fascino della città. Nelle vicinanze della Piazza Baba Taher abbondano le botteghe di ceramica e porcellana che sono tra quelle famose e ben conosciute tra gli iraniani.

Ganjnameh

Si tratta di una iscrizione antica e che si trova a piedi della montagna, è uno dei luoghi preferiti dai locali per passeggiare durante il fine settimana (giovedì e venerdì). In epoca achemenide, la strada reale, che collegava Susa a Ecbatana, passava da questa zona montuosa, è quindi del tutto naturale che due dei suoi più grandi re, Dario I e Serse I, vi abbiano inciso dei testi in lode di Ahura Mazda e del loro potere. Scolpite nella roccia, le iscrizioni sono scritte rispettivamente in persiano antico, neoelamita e babilonese, che leggono da sinistra a destra. Nelle vicinanze, una cascata attira ancora la folla. È un momento ideale, infatti, per rilassarsi all’ombra di eucalipti e pioppi della montagna che offre un’aria fresca e pulita. Un narghilè con siero di latte e pesca o un picnic in loco, come le famiglie iraniane, faranno sicuramente sentirvi come i locali.

Gonbade Alavian

Si tratta di un monumento storico; gode di uno stile peculiare che nella sua cripta ospita la tomba del XII secolo della famiglia Alavi – una famiglia numerosa durante il periodo selgiuchide (1051-122). Da notare la moschea funeraria selgiuchide, ben conservata, nonostante la scomparsa della cupola sostituita da un tetto. La sala centrale ha una pianta quadrata, fiancheggiata da quattro piccole torri, nei dettagli nella sala si possono ammirare le eccellenti conservazioni degli ornamenti in stucco, i viticci floreali sulle pareti esterne e le decorazioni geometriche riccamente traforate sul mihrab.

Grotta di Ali Sadr

È una delle grotte panoramiche più singolari al mondo. Essa si trova a 75 chilometri a nord-ovest di Hamadan in un villaggio con lo stesso nome. La regione di Hamadan ha un clima secco-freddo e la piovosità media annua è di 300 mm. I geologi ritengono che le rocce di questa montagna appartengano al secondo periodo geologico, cioè il Giurassico (190-130 milioni di anni fa).
La temperatura della grotta è quasi sempre di 16 gradi, mentre l’altezza della grotta è all’incirca di 40 metri. La lunghezza della grotta è di circa due Km ed oggi grazie agli interventi specifici si possono visitare i corridoi della grotta dove ci sono diverse aree con delle gigantesche stalattiti e le meravigliose stalagmiti. Per visitare la grotta bisogna muoversi sia a piedi che con barche apposite, guidate dal personale del sito. Se siete appassionati delle montagne, grotte, trekking, nomadismo, fotografie, antropologia, paesaggi storici e la cultura affascinante del medio oriente SITO Travel vi aiuta a organizzare il vostro viaggio in Iran, potete contattarci e contarci su di noi, perché la nostra esperienza nasce e si sviluppa sul campo.

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