Kish

Una delle isole del Golfo Persico che era sotto il dominio iraniano sin dall’epoca degli achemenidi. La posizione strategica ideale di quest’isola l’ha resa come un cea zona franca.

Kashan; terra della rosa

L’oasi di Kashan, al confine tra la catena montuosa di Zagros e il deserto Dasht-e Kavir, un tempo era conosciuta come una delle oasi più prospere dell’antica Persia e ancora oggi è una tappa quasi obbligatoria per gli amanti del fascino originale della Via della Seta. Kashan si trova a 250 km a sud di Tehran, oggi non è altro che una piccola città dolcemente assonnata ai margini del grande Dasht-e Kavir, l’ultima marcia davanti alle vaste distese disabitate del deserto. La città si anima ogni anno per la grande festa della Rosa detto in persiano “golab ghiri”. Però l’importanza della città non è solo la rosa che esiste, bensì tanti siti, case tradizionali, hammam, moschee e il suo affascinante bazar che rendono Kashan una tappa imperdibile per chi viaggia in Iran.

Hamadan: una delle città più antiche dell’Iran

Hamadan, il capoluogo della Provincia omonima,  situata ai piedi del monte Alvand, è considerata una delle città più fredde dell’Iran. Costruita dai Medi nel VII secolo a.C., ed era chiamata “Ecbatana” (luogo di riunione). Hamadan è una delle culle della civiltà orientale con un passato leggendario. La quinta città turistica dell’Iran è stata la capitale delle dinastie achemenide, parti e selgiuchide. Hamadan è la patria di grandi studiosi e letterati come Baba Taher e Mirzadeh Eshghi e il famoso Avicenna.

Tabriz

Tabriz ha svolto un ruolo considerevole nella storia iraniana. Sebbene le sue origini siano oscure e nonostante le distruzioni causate dai terremoti (IX-XI secolo), era già una città prospera nel periodo mongolo. Promossa al rango di capitale della Persia dall’Ilkhan, dopo Maraghe, nel XIII e XIV secolo, rimase il centro dei principati turkmeni nel XV secolo e divenne nuovamente capitale della Persia all’inizio del periodo safavide (XVI secolo). Fiorente nel XVII secolo, soffrì di terremoti ed epidemie. La sua maggiore prosperità risale al XIX secolo, e rimase la porta dell’Iran verso l’Occidente fino ai grandi eventi del XX secolo (la rivoluzione russa, che chiuse il confine; il “miracolo” del petrolio e la Transiraniana, che dà la supremazia alla rotta del Golfo Persico; la rivoluzione islamica) la relegano al rango di capitale regionale, dotata però di un’importante università. A Tabriz furono istituite la prima camera di commercio dell’Iran, la prima scuola per sordomuti, i primi giornali nazionali, il primo cinema, la prima biblioteca pubblica, la prima torre di guardia e le prime caserme dell’Iran.

Ardabil

È il capoluogo della Provincia di Ardabil, nell’Iran nord-occidentaledi. Ardabil ha un affascinante bazar a volta, uno splendido mausoleo che rappresenta uno dei sito del Patrimonio mondiale in Iran: Il santuario dello sceicco Safiddin . Ardabil è una tappa di fascino, verde e ricca d storia, vicino al Mar Caspio e all’Azerbaigian. La città è nota per i suoi tessuti e tappeti setuosi. La città è stata costruita sulle pendici montuose del monte Sabalan nel cuore di un altopiano situato a 1310 m di altitudine. A meno di cento chilometri dall’Azerbaijan, Ardabil ci permette di immergersi nella cultura azera.

Shiraz

Situata nel sud dell’Iran, Shiraz è spesso considerata la capitale culturale e artistica dell’Iran; è in fine la città dei poeti e dei grandi filosofi del XIII e XIV secolo, come Saadi e Hafez. Sotto la dinastia Zand dal 1750 al 1794, Shiraz era la capitale dell’Iran prima che la capitale fosse trasferita a Tehran dai Qajar.

Teheran 

La città di Teheran, capoluogo di provincia e capitale dell’intero Paese, si estende su di una vasta superficie a partire dal limite meridionale delle montagne dell’Alburz. Situata su un’altitudine mutevole da quasi  900 a 1800 metri, la città è spesso molto fredda in inverno la neve è un fenomeno tutt’altro che straordinario, d’estate invece le precipitazioni sono rare e si raggiungono temperature fin troppo elevate. La primavera e l’autunno sono generalmente periodi abbastanza gradevoli.