Ardabil

Ardabil

È il capoluogo della Provincia di Ardabil, nell’Iran nord-occidentaledi. Ardabil ha un affascinante bazar a volta, uno splendido mausoleo che rappresenta uno dei sito del Patrimonio mondiale in Iran: Il santuario dello sceicco Safiddin . Ardabil è una tappa di fascino, verde e ricca d storia, vicino al Mar Caspio e all’Azerbaigian. La città è nota per i suoi tessuti e tappeti setuosi. La città è stata costruita sulle pendici montuose del monte Sabalan nel cuore di un altopiano situato a 1310 m di altitudine. A meno di cento chilometri dall’Azerbaijan, Ardabil ci permette di immergersi nella cultura azera. Quando camminate per le strade della città o nei villaggi della zona, alcune donne indossano l’abito tradizionale composto da sottovesti a strati e uno scialle floreale sulle spalle. L’Azerbaijan iraniano è anche un importante centro agricolo, grazie al livello relativamente alto di precipitazioni. Vi proliferano alberi da frutto adattati al clima temperato (peri e meli in particolare). Storicamente, il nome di Ardabil deriva direttamente da un termine zoroastriano citato nell’Avesta, che significa “luogo sacro”. La città è un luogo di pellegrinaggio a causa della presenza del mausoleo dello sceicco Safiddin Ardabili (1252-1334), un leader carismatico sufi molto venerato nella regione. Il suo pronipote, Haydar, sposò la figlia di Shah Uzun Hasan Akkoyunlu (1441-1478), che nel 1487 gli diede un figlio, Ismail, fondatore della dinastia safavide (1503-1722).

Attrazioni

Il santuario dello sceicco Safiddin ad Ardabil è riconosciuto come uno dei più importanti santuari in Iran. Durante il periodo safavide molti politici, viaggiatori, scrittori e commercianti erano venuti dalla Germania, dalla Francia e dalla Gran Bretagna in Iran per visitare Ardabil e hanno scritto delle notizie a riguardo del santuario.  Il santuario venne costruito tra l’inizio del XVI secolo e la fine del XVIII secolo, ed è un luogo di ritiro spirituale sufico che nella sua costruzione architettonica utilizza le tradizionali forme iraniane. Gli architetti sono stati in grado di sfruttare al massimo lo spazio ridotto per fornire molteplici funzioni, tra cui una biblioteca, una moschea, una scuola, un mausoleo, una cisterna, un ospedale, delle cucine, una panetteria e alcuni uffici. Il sito comprende un percorso che conduce al santuario in sette fasi, che riflettono le sette fasi della via della conoscenza del misticismo sufi, separate da otto porte che rappresentano gli otto atteggiamenti del sufismo. Il sito comprende anche facciate e interni riccamente decorati, nonché una notevole collezione di oggetti antichi esposti nella sala laterale accanto alle tombe di Sheikh Safi e Shah Isma’il il fondatore della dinastia dei safavidi.

Il bazaar di Ardabil era uno snodo cruciale del commercio poiché connetteva la via di Tabriz ai paesi che si affacciavano sul Mar Caspio. La posizione strategica e la presenza delle montagne e le pianure estese di Ardabil arricchiscono il suo antico bazar che comprende una serie  delle botteghe di tappeti, erboristerie e in più rappresenta una pregevole varietà di miele.

Il Museo di Antropologia di Ardabil: l’edificio del museo era originariamente un bagno storico con il nome di Zahir al Islam, appartenente al periodo pre-safavide del 1450. L’Organizzazione per il patrimonio culturale dell’Iran, nel 1999, l’ha modificato il bagno in un Museo di Antropologia. Il museo ci offre la possibilità di conoscere la cultura azera, la storia dei colori, vestiti e soprattutto il modo in cui vivevano gli abitanti della zona. Bisogna pur considerare che questa zona, per la sua posizione montuosa, fin dal principio, definisce uno stile peculiare per quello che può capitare durante il periodo invernale. Ciò vuol dire che gli abitanti di Ardabil o i villaggi della zona, hanno a che fare con una cultura radicalmente correlata alla montagna, la neve e il freddo; essi sono i criteri principali della vita quotidiana della zona. Se siete appassionati delle montagne, trekking, nomadismo, fotografie, antropologia, paesaggi storici e la cultura affascinante del medio oriente SITO Travel vi aiuta a organizzare il vostro viaggio in Iran, potete contattarci e contarci su di noi, perché la nostra esperienza nasce e si sviluppa sul campo.

Lago Shourabil

Il lago salato Shourabil, più antico del lago Ormia, era molto salato e il suo fango veniva usato come lozione per curare malattie articolari, ma oggi l’aggiunta di acqua dolce ha ridotto la sua salinità e di conseguenza il lago ha perso le sue proprietà terapeutiche. Oggi si possono praticare gli sport acquatici e il lago Shourabil accoglie molti turisti.

Meshkin Shahr e il proprio ponte sospeso

Pole mo’alagh in persiano ossia il Ponte Sospeso di Meshkin Shahr vicino a Ardabil, nel nord-ovest dell’Iran, è uno dei luoghi da visitare per chi vuole provare a respirare una sensazione emozionante perché qui camminerete sul ponte sospeso che attraversa il fiume Khiav ed è il ponte sospeso più grande del Medio Oriente con un’altezza di 80 metri e una lunghezza di 365 metri.

 

Altre attrazioni:

Le tipiche erboristerie del Bazar
La via pedonale accanto al Mausoleo Sceicco Safioddin

Moschea Mirza Ali Akbar

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