Kamal-al-Molk

Kamal-al-Molk

Mohammad Ghaffari, soprannominato Kamal al-Molk (1884 – 1919), fu un famoso pittore iraniano, nato a Kashan in una famiglia degli artisti e pittori. Mohammad, un ragazzo molto astuto e sensibile e dal cuore generoso è cresciuto in un villaggio in mezzo al verde la cui maestosa montagna abbagliava, i suoi occhi e il suo cuore che erano pieni di amore per la natura. Si narra che egli prendesse un pezzo di carbone dal forno e faceva dei disegni sui muri, sui libri contabili di suo padre, sulle selle dei cavalli e a volte, lontano dagli occhi dei suoi genitori, sul muro imbiancato della sua stanza.

 Palazzo Golestan 

Kamal al-Molk da giovane si trasferì a Tehran e durante il suo soggiorno dipinse diversi dipinti commissionati da Nasser al-Din Shah. Trascorse poi diversi anni in Europa, studiando con numerosi pittori europei studiando le opere dei grandi pittori in vari musei del mondo. Al suo ritorno in Iran, Kamal al-Molk ha fondato la scuola “Mostazarfeh” che sarebbe diventata un punto di riferimento per i nuovi artisti e pittori iraniani.

Kamal-al-Molk viene considerato come uno dei primi pittori iraniani che ha completamente respinto le regole tradizionali della pittura in Iran creandone una nova scuola artistica. Egli ha ridefinito il significato di pittura nella sua carriera. Secondo la teoria di Pierre Bourdieu (uno degli ultimi sociologi francesi) che analizza i cambiamenti della pittura di Qajar attraverso la rappresentazione della vita reale nei capolavori di Kamal-al-Molk, egli in quei anni con la creazione di uno stile moderno ha influenzato radicalmente la pittura iraniana. In altre parole, lo stile definito dal Kamal si riferisce ai cambiamenti sociali in Iran e ai suoi effetti sull’arte e sulla pittura.

In accordo con il processo del modernismo, la distinzione si estese nel campo della società Qajar e di conseguenza, il campo della produzione pittorica apparve gradualmente. La fase importante della produzione pittorica in Iran è apparita intorno alla rivoluzione costituzionale iraniana – “Mashrooteh” (1908 – 1911) – con Kamal-al-Molk che è stato posto sul polo indipendente. La “pittura reale” era la principale forma di pittura e nel primo periodo di Qajar. Kamal-al-Molk, uno dei pittori più famosi nella sua seconda parte di vita, cambiò idea e creò le sue opere proprio per dipingerle senza alcuna applicazione e relazioni reali; anzi, a poco a poco iniziò a creare una sorta di pittura cosiddetta pura ossia al di là dei legami con la corte di Qajar -.

Kamal è stato uno dei primi pittori iraniani che ha iniziato ad essere indipendente dalla corte, egli ha stabilito “l’arte per l’arte” in Iran. Egli fu un artista che ha cambiato lo slancio della pittura iraniana prendendo le distanze dalle tradizioni comuni degli ultimi secoli. Tuttavia, il suo nuovo stile ha portato alla completa libertà di pittura nei decenni successivi e nel primo periodo dell’epoca di Pahlavi da parte di un gruppo di artisti che si sono recati in Europa per studiare arte. D’altra parte, l’istituzione dell’Università di Tehran e della Facoltà di Belle Arti, che era una nuova base per la produzione di pittura pura, avvenne quando l’arte fu prodotta in un campo indipendente e ridefinì le sue regole senza alcun rapporto con altri campi.

La tomba di Kamal-ol-Molk, disegnato da un famoso architetto iraniano, si trova a Neishabur accanto alla tomba di Attar Neyshabouri, il sommo filosofo e poeta iraniano, nel mezzo di un giardino.

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