Bandar Abbas

Bandar Abbas

Bandar Abbas è una città portuale e il capoluogo della provincia di Hormozgan, nella parte meridionale dell’Iran. La città si affaccia sul Golfo Persico e si prende una posizione strategica sullo stretto di Hormuz. La prima testimonianza di Bandar Abbas risale al regno di Dario il Grande (tra il 522 e il 486). Il comandante di Dario, Silacus, si imbarcò da Bandar Abbas verso l’India e il Mar Rosso. Durante la conquista dell’impero persiano da parte di Alessandro, Bandar Abbas era conosciuto con il nome di Hormirzad.

Attrazioni

Quartiere antico di Suru

Il quartiere antico di Suru si trova nella parte centrale di Bandar-e Abbas ed è uno dei luoghi d’interesse della provincia di Hormozgan. Nella zona sono state scoperte numerose monete di epoca sassanide, safavide e qajar, che ora sono conservate nel Museo Bandar-e Abbas. Nella parte settentrionale del quartiere di Suru si trovavano dei boschetti che  non molto tempo fa includevano migliaia di alberi di datteri e altri alberi come, mesquite, tamerici e euforbia. La gente di Suru trascorre 3 mesi in questi boschetti in estate.

Grotta di sale di Khersin

C’è una cupola di sale a 3 chilometri dal lato nord-occidentale di Siaho, nel corridoio internale si è creato una lunga grotta di sale molto curiose. Le forme di dissoluzione del sale hanno creato nella cupola varie forme curvilinee. La cupola di sale di Khersin Siaho, in particolare la cascata di sale, marcano i loro cressi con enormi colonne di sale e hanno le caratteristiche uniche rispetto alle altre cupole di sale della provincia.

Tempio degli indiani

Il tempio indù è uno dei notevoli monumenti storici di Bandar Abbas, che si trova in via Imam Khomeini, di fronte al mercato. L’edificio fu costruito nel 1892, durante il regno di Mohammad Hassan Khan, l’allora sovrano di Bandar Abbas, che attraverso le offerte degli indù raccolte dai mercanti indiani fece costruire il Tempio.  L’edificio di questo tempio comprende principalmente una stanza quadrata centrale sopra cui si trova una cupola. Lo stile architettonico di questa cupola la distingue non solo dagli edifici delle coste del Golfo Persico ma anche in tutto l’Iran. Il disegno di questo monumento è completamente ispirato all’architettura indiana.

Museo Antropologico

Il Museo Antropologico di Bandar Abbas si trova nell’antico tempio indù di questa città. Qui sono esposti i resti delle antiche civiltà delle isole circostanti. Oltre a ciò, in questo museo si possono notare oggetti antichi come abbigliamento e attrezzi locali utilizzati in passato per l’artigianato.

Palazzo Kolah Farangi

Kolah Farangi si trova nella parte centrale di Bandar-e Abbas ed è una delle attrazioni della provincia di Hormozgan, nel sud dell’Iran.

Kolah Farangi era l’antica e storica Casa Commerciale nazionale e straniera. Questo palazzo è situato vicino al vecchio Porto di Bandar-e Abbas. Poiché questo palazzo è stato influenzato dall’architettura europea di quel periodo, è noto come Kolah Farangi, Cappello Straniero, proprio come tanti altri palazzi dell’era Qajar.

Cerimonia Zaar, un tipico rituale antropologico dei paesini del Golfo Persico

Le credenze riguardanti ai venti di Zaar arrivarono dall’Etiopia. Le persone “Hawa” sono quelle coinvolte da uno di questi venti. Sono per così dire i venti maligni che si posseggono di una persona che poi deve essere liberata dal vento maligno mediante l’esecuzione di uno speciale rituale detta Zaar. La persona o il paziente posseduto deve incontrare Baba o Mama Zaar, ossia mamma o papà l’esorcista. Questa cerimonia si potrebbe svolgere solo in un martedì sera. (non esiste una data e la cerimonia ha il luogo quando il paziente porre la sua richiesta di essere liberata da mamma l’esorcista).

Prima della cerimonia uomini e donne si travestono, si pettinano e fanno uso generoso di profumi speciali, poi accendono l’incenso.  Per prima cosa viene preparato una verga speciale per il paziente, che Baba Zaar ha tenuto sotto stretta sorveglianza e lontano dagli occhi degli altri per una settimana. Entro questo tempo se il paziente è un uomo, gli è vietato mettere gli occhi su un cane, una gallina o qualsiasi donna (se il paziente è una donna il caso è l’opposto). Durante questa settimana la verga viene strofinata sul corpo del paziente e gli viene dato da bere, mentre alcuni uomini e donne dalla carnagione scura con buone voci suonano i tamburi e ballano. Prima di iniziare la cerimonia, viene allestito un banchetto di cibo, erbe profumate e a volte anche del sangue. Il paziente è costretto a bere sangue, altrimenti il ​​vento non parlerà! Durante la danza, il paziente si muove con movimenti ritmici e gradualmente va in un uno stato cosiddetto di estasi. Ora solo Baba Zaar può contattarlo o piuttosto parlargli, che supplica Zaar di dare sollievo al paziente. Dopo di che il paziente è costretto a mantenersi pulito, indossare abiti bianchi, evitare rigorosamente gli alcolici e non commettere alcun peccato, altrimenti sarebbe di nuovo posseduto da Zaar. Se siete appassionati delle feste, festival culturali, Golfo Persico, mercati popolari, isole del Golfo, nomadismo, fotografie, antropologia, paesaggi storici e la cultura affascinante del medio oriente SITO Travel vi aiuta a organizzare il vostro viaggio in Iran, potete contattarci e contarci su di noi, perché la nostra esperienza nasce e si sviluppa sul campo.

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