Semnan

Semnan

Capoluogo della provincia che porta lo stesso nome, Semnan si trova ai piedi dei monti Alborz. La produzione di tessuti e tappeti sono le industrie più importanti della città. Semnan è stata tradizionalmente un punto di sosta sulla via della seta.

La città offre varie attività culturali e ricreative, siti storici e religiosi, festival, giardini e parchi, college e università. La città funge da capitale culturale e politica della provincia di Semnan.

In Iran esistono, invece, una serie di altri luoghi interessanti, forse meno conosciuti fuori dal Paese, ma offrono piacevoli sorprese a chi è interessato alla storia, all’architettura e alle tradizioni popolari. Una di queste destinazioni è la città di Semnan: una tra tante ricchezze dell’Iran.

Attrazioni

 Porta di Semnan

Questo edificio è la porta settentrionale della città. Risale all’era Qajar. Secondo l’iscrizione sulla Porta, la costruzione dell’edificio fu completata nel 1885, durante il regno di Nasir al-Din Shah, il re Qajar. Porta di Semnan ossia il cancello della città stata finemente decorata con le piastrelle colorate le quali mettono in rilievo sia la mitologia persiana che i sovrani del periodo Qajar. Durante il regno di Reza Shah Pahlavi, quando gli architetti stavano costruendo nuove strade ed edifici in Iran, il complesso dell’antica Porta ha subito delle variazioni ma non è stato demolito, alla luce dei fatti esposti, oggi la Porta si trova in una situazione strana; tanto vero che funge quasi da una sorta di una piazza dove passano le macchine. Questo non era ovviamente previsto nel piano originale. Nonostante ciò la Porta di Semnan mantiene ancora il suo fascino e le piastrelle colorate danno un tocco caratteristico per chi vuole ammirare l’arte della decorazione iraniana. Oggi, al posto della guardia della Porta di una volta, esiste un negozio che vende le artigianali locali della città, meriterebbe entrarci anche solo per vedere lo spazio particolare accanto alla Porta.

Bazar di Semnan, è il più grande centro di commercio di merci a Semnan. Il bazar risale all’era Qajar e si trova in via Shohada. La lunghezza di questo bazar è di circa 1600 metri e la sua costruzione risale a circa 180 anni fa all’inizio della dinastia Qajar. L’architettura di questo monumento è nell’antica architettura in stile persiano, decorata con mattoni essiccati al sole e soffitti in mattoni in conformità con le condizioni meteorologiche specifiche della regione desertica.

Moschea del venerdì di Semnan

La moschea del venerdì di Semnan è uno degli edifici più antichi della città che è stata modificata nel tempo. In questo edificio sono rimaste alcune sezioni del periodio selgiuchide e timuride. Sembra che la costruzione della moschea, costruita sulle rovine di un tempio del fuoco, risalga al VII secolo. La moschea ha acquisito un grande valore e credibilità in termini religiosi, culturali e sociali nel corso della storia.

Moschea dell’Imam di Semnan

Risale all’era Qajar fondata durante il regno di Fath Ali Shah. La Moschea dell’Imam di Semnan è conosciuta come Moschea dello Shah. L’architetto di questa moschea ha completato la sua costruzione nel 1865. Visitare questa moschea offre tante possibilità di conoscere le decorazioni consueti del periodo Qajar.

Bagno Hazrat

Questo stabilimento di Semnan, noto anche come Bagno Pahneh, risale ai periodi Safavide e successivamente utilizzato e mantenuto anche durante la dinastia Qajar. Il bagno si trova tra la Moschea del venerdì e Imamzadeh Yahya, in uno spazio particolarissimo del bazar di Semnan, una sorta di una piazzetta o saray coperto dalle travi di legno e con dei cortiletti laterali e le vie collegate. La costruzione del bagno Hazrat risale al XV sec d.C, che nel 1894, durante il regno di Muzaffar al-Din Shah Qajar, gli architetti ripararono e ristrutturarono il bagno. Oggi il bagno oltre a dimostrare la sua funzione originale, funge da museo e proporre una ricca esposizione oggettistica tra cui terracotta e ceramica di diversi secoli.

Torre Chehel Dokhtar

La costruzione della torre o antico tempio del fuoco risale all’era preislamica. Secondo le credenze della popolazione locale, la Torre Chehel Dokhtar è un monumento che aiuta una ragazza a trovare un marito. Le ragazze infatti entrano nella torre e lanciano tre o sette pietre dall’interno all’esterno. Se lanciano tutte le pietre esattamente fuori dalla torre, si sposeranno lo stesso anno. Altrimenti, dovrebbero restare a casa senza marito e aspettare un altro anno.

Area protetta di Parvar

Questa zona è il rifugio di diverse specie di fauna selvatica in Iran. Più di ogni altra specie, la banderuola del Caspio è l’uccello che vive sopra i 2800 metri sul livello del mare si fa trovare qui. Tra gli altri animali selvatici, ci saranno anche il pettirosso dalla gola bianca e l’astore. Se siete appassionati delle montagne, via della seta, alpinismo, scii, antropologia, paesaggi storici e la cultura affascinante del medio oriente SITO Travel vi aiuta a organizzare il vostro viaggio in Iran, potete contattarci e contarci su di noi, perché la nostra esperienza nasce e si sviluppa sul campo.

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