Dezful

Dezful

Dezful è una città e il capoluogo della Shahrestan Dezful, provincia del Khuzestan, Iran. Situata in una zona con una storia che risale all’antica civiltà iranica. Il nome Dezful deriva dalle due parole Dez (fortezza) + Pol (ponte), che in combinazione potrebbero significare ponte fortificato. Il ponte è stato costruito durante il regno di Shapur I e la leggenda vuole che il re avesse fatto lavorare i prigionieri di guerra contro i romani per costruire il ponte. Dezful ha le estati estremamente calde e umide e gli inverni miti.

Attrazioni 

Casa storica Tizno

Si tratta di una delle case più grandi e più belle del quartiere del castello che si trova sul lato orientale della piazza principale del quartiere. Il quartiere del castello è il quartiere più antico di Dezful che era fondamentalmente chiamato così perché era piuttosto vicino al castello militare costruito per proteggere il ponte Sassanide.

Moschea Jame

La Moschea Jame di Dezful è il secondo importante monumento storico dopo l’Antico Ponte Dezful e grazie alle sue caratteristiche architettoniche, sale e colonne in pietra, è nella lista delle prime moschee islamiche che furono istituite nel IX secolo. Lo stile architettonico della moschea contraddistinto dalle tracce dall’era sasanide ed quelle dell’architettura locale, successivamente l’edificio si ispira ai principi architettonici della prima era safavide.

Yaghoub Leys Safari

Mausoleo di Yaghoub Leys Safari si trova nel villaggio di Shah Abad, a 10 chilometri da Dezful. Accanto a questa tomba, ci sono i resti della città di Jondi Shapur.

Yaghoub Leys era uno dei re iraniani e della famiglia Safari che governava in Sistan. La sua capitale era a Zaranj, che ora si trova in Afghanistan. Poiché era un fabbro di rame, divenne noto come “Safar”. Yaghoub Leys Safari è stata la prima persona che ha annunciato la lingua persiana come lingua ufficiale dell’Iran 200 anni dopo l’avvento dell’Islam in Iran, di seguito nessuno aveva il diritto di parlare nella sua corte in una lingua diversa dal persiano. Egli ha tentato di rovesciare il califfato di Abbasi e si è persino avvicinato a Baghdad, Iraq d’oggi che all’epoca era la capitale degli abbasidi. Tuttavia, non è sopravvissuto alla colica e morì a Jondi Shapur.

Mulini di Dezful

Essi si trovano nel nord della regione Khuzestan. Le strutture storiche di Dezful e i mulini includono preziosi edifici di adobe con un’architettura straordinaria. I mulini storici di Dezful sono una parte importante delle strutture idriche di questa città che si trovano su tre parti del fiume Dez. Il primo mulino ad acqua a Dezful fu costruito nell’era sassanide che fu persino utilizzato fino ai periodi Qajar e Palavi per macinare il grano coltivato nella zona. Ci sono dai 5 ai 60 mulini, alcuni dei quali sono sotto il vecchio ponte, altri sono sotto il nuovo ponte e alcuni sono nella zona “Ali Kolah”. Alcuni di loro vengono distrutti perché si trovano sulla principale strada costiera. Al momento sono rimasti solo 20 dei mulini.

Il vecchio ponte Dezful

Il vecchio ponte Dezful fu costruito durante l’era sasanide e rappresenta uno degli antichi ponti del mondo. Attualmente questo ponte collega le città di Dezful e Andimeshk. È stato riparato più volte nel periodio Safavide, Qajar e Pahlavi. Il ponte attualmente ha quattro grandi archi, e tra ognuno di questi c’è un arco più piccolo. Vicino al ponte si possono osservare resti di antichi mulini.

Città archeologica di Jondi Shapur

 L’antica città di Jondi Shapur si trova a una distanza di 10 km da Dezful, nelle vicinanze del villaggio di Shah Abad. Probabilmente Shahpour I fosse al capo della costruzione di questa città dopo la sua vittoria contro Valeriano il generale romano.

Chogha Mish

A sud-est di Dezful sono rimaste alcune colline di argilla conosciute come Choqamish o Chogha Mish. Secondo vari studi e lavori di ricerca, si ritiene che o Chogha Mish fosse la culla della pre-invenzione della calligrafia. La cultura primitiva dei suoi abitanti è stata verificata attraverso il loro metodo speciale di modellazione dell’argilla e terracotta dal disegno marcato. Questa cultura risale a circa 6000 anni a.C.

Chogha Mish si trova in pianura Susiana (nell’odierna provincia del Khuzestan), è il più grande insediamento pre-sasanidi nel nord-est di Susiana, ed è strategicamente situato tra gli sbocchi dei grandi fiumi perenni di Dez e Karun nella pianura.

Chogha Mish è qualificato in modo univoco per dimostrare in un unico luogo una serie di importanti sviluppi che hanno avuto luogo durante l’intero periodo neolitico nell’Asia sud-occidentale. Tesi sviluppi includono la graduale comparsa di luoghi centrali, crescente specializzazione e miglioramento nella produzione di cultura materiale, cambiamenti nell’economia di sussistenza e l’emergere di società di chiefdom – unità polita autonoma –  e proto-statali.

Particolarmente, degno di nota tra gli oggetti, portati alla luce durante gli scavi, le palline di argilla che racchiudono gettoni, piccoli pallini di argilla formati in sfere, piramidi e altre forme geometriche o naturalistiche come dispositivi per tenere i conti; tavolette con numeri e impronte di sigilli; e guarnizioni delle porte.

Tra i motivi del sigillo cilindrico finora unici ci sono le immagini della resa di una città fortificata, un sovrano cittadino in trono su una barca con due prigionieri, e un banchetto con musicisti e un cantante. Una coppia di barche mitologiche con prua a forma di esseri umani che bevono da un vaso con cannucce è la prima occorrenza di due importanti motivi dell’arte mesopotamica, la barca divina del dio del sole e banchetti che bevono attraverso le cannucce.

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