Categoria: Grotte

Roodafshan

Ai piedi dei monti Alborz nella provincia di Tehran, in un villaggio chiamato Rudafshan, si trova un’altra grotta affascinante dell’Iran. La grotta di Rudafshan è una delle perfette opzioni per il trekking e l’escursionismo per via della natura del villaggio e il suo percorso unico. Per arrivare all’ingresso della grotta bisogna indossare scarpe adeguate, perché l’acqua gocciola costantemente dal tetto della grotta e rende il pavimento scivolosi e bagnato.

Naturalmente, l’acqua scorre in alcune aree della grotta e ciò che è più evidente è l’elevata umidità e le belle anticlinali e sinclinali. Un’altra caratteristica unica di questa grotta è la sua grande sala e la bocca aperta. Uno dei vestiboli della grotta di Rudafshan è noto come Tempio Anahita. Ciò dimostra che in passato la grotta era utilizzata come una sorta di residenza o forse anche un luogo per praticare dei relativi riti religiosi, ma su questo non abbiamo una certezza tale. Tuttavia camminare nella grotta di Rudafshan non è facile e ci sono sentieri difficili, ma nulla può fermare gli amanti dei posti stupendi come questa.

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Sahoolan

La grotta Sahoolan con la struttura geologica dell’acqua, del suolo e del calcare è una delle più meravigliose e uniche grotte naturali dell’Iran situata all’altezza di 1751 metri sul livello del mare. La grotta Sahoolan è la seconda grotta acquifera dell’Iran dopo la grotta di Alisadr. Questa grotta risalente alla fine del periodo Cretaceo è legata a circa 70 milioni di anni fa in base all’attività geologica, ed è stata residenza e rifugio per i primitivi durante il secondo e il primo millennio a.C.

Questa grotta è stata costituita da alcuni grandi stagni, collegati tra loro da canali d’acqua lunghi 300 metri. Questa grotta ha due ingressi principali ed è possibile entrare nella grotta da uno di essi ed uscire dall’altro.

L’altezza del tetto della grotta dalla superficie del lago è di circa 50 metri e la profondità dell’acqua in alcuni punti è vicina ai 30 metri. La differenza di temperatura interna ed esterna è compresa tra 10 e 15 gradi e l’umidità della grotta è variabile tra il 70 e l’80 percento in modo che la superficie delle pietre e delle rocce sia stata ricoperta di muschio a causa dell’elevata umidità.  I sedimenti calcarei di varie forme all’interno della grotta e le belle creste creano il paesaggio peculiare della grotta. Il tetto della grotta ricoperto di carbonato di calcio puro è di circa 10 metri all’altezza dell’acqua in alcune parti.

La vista interna della grotta è molto innovativa e il clima è fresco d’estate e caldo e piacevole d’inverno. Se siete appassionati delle grotte, montagne in Iran, escursionismo in Iran, alpinismo in Iran, trekking, paesaggi storici e la cultura affascinante del medio oriente SITO Travel vi aiuta a organizzare il vostro viaggio in Iran.

Sang Tarashan

La grotta di Sang Shekanan a Jahrom, conosciuta dalla gente del posto come “Sang Eshkan”, è la più grande grotta artigianale dell’Iran nonché del Medio Oriente, si tratta infatti di una delle più grandi e belle grotte artificiali nella zona. La grotta di Sang Eshkan è composta da diverse aperture e colonne che possono essere viste sotto forma di portici trasversali.

I portici sono realizzati a seguito di rimozioni ed estrazioni di calcari e pietre dolomitiche. La maggior parte di esse ha la forma di un tunnel o di un intero portico che si formano come risultato dell’estrazione di minerali da diversi meccanismi. Pertanto, si può dire che non esiste una grotta più grande di Sang Shekanan con le simili caratteristiche: portici, colonne e aperture.

Le pietre estratte e trasportate dalla grotta sono state utilizzate per lavori decorativi; le facciate e portali di edifici; finestre a traliccio; cortili e piattaforme di copertura; lapidi; statuette e vasi di pietra. Il portale del Santuario di Shah Cheragh, la Moschea Atigh Jameh a Shiraz, il Giardino Eram sono alcuni dei luoghi più importanti in cui queste pietre sono state utilizzate.

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Shapur

La grotta di Shapur si trova vicino a Kazeroun nelle vicinanze di Bishapur, antica città dei sassanidi. All’interno di questa grotta c’è una statua artistica scolpita al tempo dell’impero sassanide che rende la grotta una magnifica destinazione naturalistica e archeologica. Nella parte più bassa della montagna, dove scorre il fiume, le pareti laterali della gola Choghan sono ricoperte di bassorilievi dell’epoca sassanide. Quindi prima di visitare la grotta di Shapur, si possono visitare sia Bishapur che i bassorilievi della gola di Choghan e in fine la grotta.

Per arrivare alla grotta bisogna raggiungerci al villaggio di Kashkuli e spostartsi sulla collina dove si trova il segno del sentiero che ci dirige verso la grotta. Dopo circa un’ora e mezza di cammino si arriva a quasi 230 gradini, in prossimità della grotta che facilitano il percorso. L’altezza della grotta Shapur è di circa 800 metri dal livello del mare.

L’ingresso della grotta è lungo 30 metri e alta 15 metri. Prima di entrare nella grotta, c’è una cripta sulla sinistra, parte della quale è realizzata a mano. Circa 10 metri dopo l’ingresso della grotta, appare la statua di 7 metri del re Shapur sassanide. Dopo più di 15 secoli, la testa di questa statua è ancora intatta, ma le sue due braccia sono state rovinate per alcune ragioni. A quanto pare, questa statua è stata rovesciata a causa di un terremoto, che è stato riparato dall’esercito iraniano ed è tornata al suo stato originale.

La gente del posto crede che Shapur I sia stato sepolto in questa grotta. Altri pensano che quando egli aveva fallito in una battaglia, si fosse nascosto nella grotta e nessuno lo aveva più visto. Qualunque sia la realtà, il valore di questo capolavoro non viene ridotto.

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Yakh Morad 

Una delle famose grotte dell’Iran è la grotta di Yakh Morad che si trova nella provincia di Alborz, lungo la famosa strada Karaj-Chalus. Ci sono molte stalattiti e stalagmiti di ghiaccio e altri sedimenti che hanno creato forme affascinanti e uniche nel cuore della grotta. La storia di questa grotta risale al secondo periodo geologico. Alcuni specialisti ritengono che la grotta di Yakh Morad si sia formata circa cinquanta milioni anni fa sotto il mare.

Una delle caratteristiche della grotta di Yakh Morad è il flusso d’aria e i livelli di ossigeno disponibili che sono stati resi possibili dai ventilatori naturali e dai buchi nella parete della grotta. Le condizioni della grotta hanno fornito un ambiente ideale per la formazione di ghiaccio. Di conseguenza, grandi masse di ghiaccio e depositi di ghiaccio si sono formati in diverse parti della grotta. Lampi e riflessi di luce sulla superficie dei ghiaccioli hanno creato scenari fantasiosi. Queste masse, viste come stalattiti e stalagmiti, iniziano a formarsi alla fine dell’autunno. Questo processo continua a creare il ghiaccio a causa della stagione fredda, delle nevicate nella regione e delle infiltrazioni d’acqua attraverso le pareti della grotta. Questo è il motivo per il quale il mese Farvardin (marzo-aprile) è considerato il periodo migliore per visitare questo sito, anche perché all’inizio della stagione calda, il ghiaccio inizia a sciogliersi e nel periodo maggio – giugno rimane solo il lago gelato.

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Zingan

La grotta naturale di Zingan si trova nel mezzo di una vasta pianura vicino al villaggio di Salehabad nella provincia di Ilam. Questa grotta ha un clima molto piacevole e piuttosto freddo, che ha portato ad essere conosciuta anche come grotta Behesht, che letteralmente significa paradiso. Molti eco-turisti professionisti credono che questo fenomeno naturale non sia una grotta, ma in realtà una gola. Perché è aperto all’inizio e alla fine e non assomiglia alle grotte comuni che conosciamo.

Anche se Salehabad e in generale il distretto di Mehran hanno un clima caldo e secco, all’interno della grotta la percentuale dell’umidità è molto alta, il che ha portato alla crescita delle piante e ortaggi che appartengono ad habitat umidi e piovosi.

È un’esperienza molto avventurosa passare attraverso la grotta o la gola di Zingan. Qui l’acqua scorre lungo il percorso e in alcune parti i visitatori devono per forza attraversarla. In altri punti il ​​passaggio diventa stretto, il che rende più difficile ed emozionante procedere. Lungo il percorso si possono vedere due cascate che devono anche essere superate. Per raggiungere questa grotta sorprendente ma sconosciuta che si trova a dieci chilometri da Salehabad, si dovrebbe viaggiare da Ilam a ovest per circa cinquanta chilometri.

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