Namakdan Bafi

Namakdan Bafi a Chaharmahal e Bakhtiari

Namakdan è uno dei più antichi manufatti di Chaharmahal e Bakhtiari, un prodotto classificato come borsa intrecciata da sella. Queste bisacce sono realizzate per contenere prodotti come chicchi di grano, avena, fagioli e sale, come Namadkdan ossia porta sale. I Namakdan di Bakhtiari sono tessuti su telai e proprio come altri tessuti artigianali di questa regione, sono realizzati da donne nomadi e paesane. I pastori nomadi usano Namakdan per trasportare pezzi o sale macinato per soddisfare le necessità della mandria.

Oltre all’allevamento delle mandrie, i nomadi hanno bisogno di sale nella vita quotidiana. Per cui mettono il sale nel Namakdan e lo appendono in un angolo delle loro tende per cucinare. Nella cultura dei nomadi il sale è una preziosa benedizione, collegata con gratitudine e saluti degli ospiti. Le persone possono giurare nel nome di Namak (il sale) e usare la parola “Namak Nashnas” (una persona che non paga i diritti di Namak) per descrivere persone indegne che usano il sale ma rompono il saliere.

La forma e il design di Namakdan sono una prova della sua importanza come oggetto prezioso e persino sacro. Consiste in un corpo e una testa, che lo fanno sembrare un tappeto da preghiera. La tessitura Namakdan ha solide regole basate su 4 principi. Il davanti è tessuto da un tipo speciale di nodo di Kilim; il fondo è tessuto come tappeti; il retro è un Kilim semplice con disegno a strisce; due lati cimosi. Verde, blu, rosso scuro, giallo e marrone sono i colori più comuni del Namakdan.

Commenti

Lascia un commento