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1° Giorno ; Arrivo a Yerevan


Arrivo all’aeroporto internazionale di Zvartnots alle … Trasferimento in hotel e pernottamento.

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2° Giorno ; Yerevan – Garni – Geghard – Yerevan


Dopo una tarda colazione, incontro con la guida nella hall dell’hotel. Partenza per un’intera giornata di visite di Yerevan partendo dal Parco della Vittoria, che ospita la statua di Mayr Hayastan (Madre Armenia), per ammirare la migliore vista della città. Visita del Matenadaran, il museo-biblioteca, unico al mondo, che ospita una collezione di migliaia di manoscritti. Proseguimento per il complesso Cascade, una scalinata monumentale che ospita la collezione di arte moderna di Gerard Cafesjian. Passeggiata nel centro di Yerevan per ammirare la Piazza dell’Opera Armena e proseguimento lungo Northern Avenue, la strada pedonale di Yerevan, fino a Piazza della Repubblica, circondata dai più bei palazzi della città, dove lo stile stalinista incontra l’architettura armena, e dove ogni sera d’estate si svolge lo spettacolo delle fontane danzanti. Partenza per la regione di Kotayk e arrivo nel villaggio di Garni, per visitare il tempio di Garni, tempio romano ellenistico del I secolo d.C. e l’unico sopravvissuto dopo la cristianizzazione dell’Armenia nel IV secolo d.C. Proseguimento del viaggio verso il monastero di Geghard (patrimonio mondiale dell’UNESCO), situato in una stretta gola e parzialmente scavato nella roccia. Il nome del monastero, Geghard, in lingua armena significa “lancia”, poiché la lancia che trafisse il costato di Cristo sulla Croce è stata conservata qui per secoli. Breve discesa nella gola di Garni, un profondo canyon con pareti ricoperte da formazioni rocciose basaltiche a forma di canne d’organo che hanno fatto guadagnare a questo luogo il nome di “Sinfonia di Pietre”. Pernottamento a Yerevan.

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3° Giorno ; Yerevan – Khor Virap – Noravank – Selim – Noratus – Sevan – Dilijan


Dopo la colazione, partenza verso sud-est entrando nella regione dell’Ararat per visitare il monastero di Khor Virap, dominato dal profilo innevato del monte Ararat, in una posizione suggestiva vicino al confine con la Turchia. Nel complesso monastico fortificato, si trova il pozzo-prigione (Khor Virap significa “pozzo profondo”) in cui nel IV secolo fu imprigionato per 13 anni San Gregorio l’Illuminatore. Proseguimento per la regione vinicola di Vayots Zor, il cui paesaggio è caratterizzato da gole frastagliate e cime selvagge. Visita del monastero di Noravank, capolavoro dell’architetto Momik, circondato da aspre montagne rocciose grigie e rosse, con la chiesa a due piani di Surp Astvatsatsin riccamente decorata con bassorilievi. Proseguimento per il Passo Seilm per ammirare il Caravanserraglio di Orbelian, costruito nel 1332. Proseguimento per il Lago Sevan, lo “Smeraldo dell’Armenia”, uno dei laghi alpini d’acqua dolce più alti al mondo. Sosta nel villaggio di Noratus per visitare il suo cimitero monumentale per ammirare più di 700 Khatchkar, le pietre scolpite a forma di croce, tipiche della produzione artistica armena. Visita della penisola di Sevan, su cui sorge il Monastero di Sevanavank, per ammirare le spettacolari viste sul lago e sulle montagne circostanti. Partenza per Dilijan, soprannominata “Svizzera dell’Armenia” per le rigogliose foreste che circondano la città. Pernottamento a Dilijan.

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4° Giorno ; Dilijan – Monte Dimaz – Akhtala – Haghpat


Dopo la colazione, partenza su veicoli 4×4 per una fiorente salita al Monte Dimaz a 2738 m. La vista dalla cima della montagna sulle pareti rocciose dei Monti Ijevan è spettacolare. Proseguimento verso la valle del fiume Debed, con i suoi tesori di architettura religiosa medievale. Visita della chiesa fortificata di Akhtala, costruita su uno sperone roccioso circondato da canyon alti e profondi, famosa per essere una delle poche chiese in Armenia con pareti interne ricoperte di affreschi annoverati tra i migliori esempi di arte bizantina al di fuori dell’Impero di Bisanzio. Proseguimento verso il Monastero di Haghpat (costruito nel X secolo e ora patrimonio dell’UNESCO), che fu il centro spirituale più importante dell’Armenia medievale nel XII secolo. La sua università era molto famosa in tutto il mondo armeno e la sua scuola di copisti e miniaturisti era tra le più rinomate in Armenia. Pernottamento a Haghpat.

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5° Giorno ; Haghpat – Amberd – Saghmosavank – Yerevan


Dopo la colazione, partenza per la fortezza di Amberd del VII secolo, situata sulle pendici del monte Aragats, costruita per proteggere i suoi abitanti e le persone che vivevano nella zona dagli invasori. Amberd si trova a un’altitudine di 2300 m sopra il livello del mare e il suo nome significa “fortezza tra le nuvole”. Sebbene il sito sia stato un insediamento dell’età della pietra, una fortezza è stata costruita durante l’età del bronzo dalla famiglia Kamsarakan. Proseguimento per il monastero di Saghmosavank, costruito nel XIII secolo sul bordo della parte più profonda della gola di Kasakh (200 m). Da questo luogo pittoresco si possono anche vedere i monti Ararat, Aragats e Ara. Rientro a Yerevan e visita del Memoriale del Genocidio Armeno sulla collina di Tzitzenakaberd (la Fortezza delle Rondini), un complesso dedicato al milione e mezzo di armeni morti per mano dei turchi ottomani nel 1915. Saluto della guida e tempo libero a Yerevan e pernottamento.

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6° Giorno ; Partenza


Trasferimento in aeroporto. Fine dei servizi.

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