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1° Giorno ; Arrivo a Yerevan


Arrivo all’aeroporto internazionale di Zvartnots alle … Trasferimento in hotel e pernottamento.

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2° Giorno ; tour della città di Yerevan


Dopo una tarda colazione, incontro con la guida nella hall dell’hotel. Partenza per un’intera giornata di visite di Yerevan partendo dal Parco della Vittoria, che ospita la statua di Mayr Hayastan (Madre Armenia), per ammirare la migliore vista della città. Visita del Matenadaran, il museo-biblioteca, unico al mondo, che ospita una collezione di migliaia di manoscritti. Proseguimento per il complesso Cascade, una scalinata monumentale che ospita la collezione di arte moderna di Gerard Cafesjian. Passeggiata nel centro di Yerevan per ammirare la Piazza dell’Opera Armena e proseguimento lungo Northern Avenue, la strada pedonale di Yerevan, fino a Piazza della Repubblica, circondata dai più bei palazzi della città, dove lo stile stalinista incontra l’architettura armena, e dove ogni sera d’estate si svolge lo spettacolo delle fontane danzanti. Visita della Moschea Blu, costruita nel 1765 quando Yerevan era un Khanato persiano, e proseguimento per il mercato GUM, una meta imperdibile per chi desidera immergersi nella scena gastronomica locale e sperimentare la tradizionale ospitalità armena. Questo mercato offre un’ampia varietà di prodotti alimentari come latticini biologici, frutta e verdura fresca, spezie e dolci. Pernottamento a Yerevan.

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3° Giorno ; Yerevan– Echmiadzin – Zvartnots – Yerevan


Dopo la colazione, partenza per Echmiadzin, città soprannominata il “Vaticano armeno” perché sede del Catholicos della Chiesa apostolica armena. Visita alla Cattedrale Mayr Ator, la più antica cattedrale cristiana del mondo, e alla chiesa di Santa Hripsime, costruita sulla tomba della santa martire. Entrambi i luoghi sono iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Proseguimento per le chiese di Santa Gayane e Santa Hripsime, entrambe incluse nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Visita delle rovine della Cattedrale di Zvartnots (Patrimonio Mondiale dell’UNESCO), distrutta nel X secolo da un terremoto, famosa per i raffinati bassorilievi e costruita su un sito precedente dell’era urartica. Rientro a Yerevan e visita del Memoriale del Genocidio Armeno sulla collina di Tzitzenakaberd (la Fortezza delle Rondini), un complesso dedicato al milione e mezzo di armeni morti per mano dei turchi ottomani nel 1915. Pernottamento a Yerevan.

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4° Giorno ; Yerevan– Garni – Geghard – Noratus – Sevan – Tsaghkunq


Dopo la colazione, partenza per la regione di Kotayk e arrivo nel villaggio di Garni, per visitare il tempio di Garni, un tempio romano ellenistico del I secolo d.C. e l’unico sopravvissuto dopo la cristianizzazione dell’Armenia nel IV secolo d.C. Proseguimento del viaggio verso il monastero di Geghard (patrimonio mondiale dell’UNESCO), situato in una stretta gola e parzialmente scavato nella roccia. Il nome del monastero, Geghard, in lingua armena significa “lancia”, poiché la lancia che trafisse il costato di Cristo sulla croce è stata conservata qui per secoli. Breve discesa nella gola di Garni, un profondo canyon con pareti ricoperte da formazioni rocciose basaltiche a forma di canne d’organo che hanno fatto guadagnare a questo luogo il nome di “Sinfonia di pietre”. Proseguimento per il lago Sevan, lo “Smeraldo dell’Armenia”, uno dei laghi alpini d’acqua dolce più alti del mondo. Sosta nel villaggio di Noratus per visitare il suo cimitero monumentale e ammirare oltre 700 Khatchkar, le pietre scolpite a forma di croce, tipiche della produzione artistica armena. Visita della penisola di Sevan, su cui sorge il monastero di Sevanavank, per ammirare le spettacolari viste sul lago e sulle montagne circostanti. Pernottamento a Tsaghkunq.

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5° Giorno ; Tsaghkunq – Dilijan – Sanahin – Akhtala – Haghpat


Dopo la colazione, partenza per Dilijan, soprannominata “Svizzera dell’Armenia” per le rigogliose foreste che circondano la città. Proseguimento per la valle del fiume Debed, con i suoi tesori di architettura religiosa medievale. Visita del monastero di Sanahin, che è stato inserito nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO, costruito nel X secolo e famoso per il suo gavit a tre navate e la sua Accademia. Proseguimento per il monastero di Haghpat (costruito nel X secolo e ora patrimonio dell’UNESCO), che fu il centro spirituale più importante dell’Armenia medievale nel XII secolo. La sua università era molto famosa in tutto il mondo armeno e la sua scuola di copisti e miniaturisti era tra le più rinomate in Armenia. Visita della chiesa fortificata di Akhtala, costruita su uno sperone roccioso circondato da alti e profondi canyon, famosa per essere una delle poche chiese in Armenia con pareti interne ricoperte di affreschi annoverati tra i migliori esempi di arte bizantina al di fuori dell’Impero di Bisanzio. Pernottamento a Haghpat.

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6° Giorno ; Haghpat – Gyumri – Yerevan


Dopo la colazione, partenza per Gyumri la seconda città più grande dell’Armenia, situata a breve distanza dal confine con la Turchia. Visita della città, il cui centro ruota attorno a Piazza Vardanants, su cui si affacciano il Municipio, la chiesa di Yot Verk, che custodisce una venerata icona della Santa Vergine con le sette piaghe, e la chiesa del Santissimo Salvatore, oggi in fase di ricostruzione dopo il crollo avvenuto in seguito al devastante terremoto del 1988. Nella piazza convergono anche le vie con i tipici edifici della città vecchia, anticamente nota come Kumayri, caratterizzata da una splendida architettura in tufo nero in stile neoclassico e Art Nouveu risalente alla fine dell’Ottocento. Pernottamento a Yerevan.

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7° Giorno ; Yerevan – Khor Virap – Grotta di Areni-1 – Noravank – Yerevan


Dopo la colazione, partenza verso sud-est entrando nella regione di Ararat per visitare il monastero di Khor Virap, dominato dal profilo innevato del monte Ararat, in una posizione suggestiva vicino al confine con la Turchia. Nel complesso monastico fortificato, si trova il pozzo-prigione (Khor Virap significa “pozzo profondo”) in cui nel IV secolo fu imprigionato per 13 anni San Gregorio l’Illuminatore. Proseguimento per la regione vinicola di Vayots Zor, il cui paesaggio è caratterizzato da gole frastagliate e picchi selvaggi. Visita del sito archeologico di Areni-1, uno dei siti più importanti al mondo, dove gli archeologi hanno scoperto la cantina vinicola più antica del mondo, risalente a 6200 anni fa. Visita del monastero di Noravank, capolavoro dell’architetto Momik, circondato da aspre montagne rocciose grigie e rosse, con la chiesa a due piani di Surp Astvatsatsin riccamente decorata con bassorilievi. Rientro a Yerevan, arrivederci con la guida e pernottamento.

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8° Giorno ; Partenza


Trasferimento in aeroporto. Fine dei servizi.

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