Zabol

Zabol è il capoluogo della circoscrizione centrale di Zabol, provincia di Sistan e Baluchestan, in Iran, e si trova al confine con l’Afghanistan. Zabol è situata vicino al lago Hamun e la zona è irrigata dal fiume Hirmand. Il lago Hamun è un lago stagionale che è spesso secco. Gli abitanti di Zabol sono prevalentemente persiani che parlano una variante della lingua persiana conosciuta come Sistani che è molto simile al Dari, noto anche come Persiano afgano. Qui vive anche una minoranza di Baluch che parla Baluchi, una lingua iraniana del sud-orientale. Zabol è collegata su strada a Zaranj attraverso il confine con l’Afghanistan. L’autostrada Delaram-Zaranj fornisce collegamenti stradali con il resto dell’Afghanistan.

Tuyserkan

Tuyserkan è una città e capitale della contea di Tuyserkan nella provincia di Hamadan, Iran. Tuyserkan si trova a circa 100 km a sud di Hamadan, nell’Iran occidentale. Tuttavia, era precedentemente chiamato Roud Avar. Quest’ultimo fu rovinato dall’invasione dei Mongoli e la sua gente fuggì nel villaggio di Tuy, in seguito chiamato Toyserkan per la sua vicinanza a Serkan: una città situata a nord-ovest di Toyserkan.

Shahrud

È la città più grangde nella provincia di Semnan, in Iran. Da nord è circondata dai monti Alborz, mentre da sud incorniciata dagli aridi deserti salati.  Il fiume Tash, dopo aver attraversato questa città, raggiunge i deserti meridionali. Il clima nelle zone montuose è freddo ed è piuttosto temperato in altre parti della città.

Semnan

Capoluogo della provincia che porta lo stesso nome, Semnan si trova ai piedi dei monti Alborz. La produzione di tessuti e tappeti sono le industrie più importanti della città. Semnan è stata tradizionalmente un punto di sosta sulla via della seta.

La città offre varie attività culturali e ricreative, siti storici e religiosi, festival, giardini e parchi, college e università. La città funge da capitale culturale e politica della provincia di Semnan.

Badab Sourt

Le sorgenti Badab Sourt, il monte Damavand e Sarveh Abar kouh (cipresso Abar kouh), Il deserto Lut e Dashte Kavir, sono tra i siti naturali più affascinanti del patrimonio nazionale dell’Iran. Le sorgenti di Badab Sourt, dopo Pamukkale in Turchia, sono classificate come la seconda fonte di acqua salata al mondo, con la sua particolare struttura (a forma di scala) e colorata. Badab Sourt si trova nel distretto di Chahar Dangeh a Sari nella provincia di Mazandaran. I depositi di materia minerale accumulati ai piedi delle montagne per migliaia di anni hanno creato centinaia di pozze rosse e giallo-arancio a forma di scala.

Sari

Sari è la capitale della provincia di Mazandaran. Si trova a nord della catena montuosa di Alborz e sulla costa meridionale del Mar Caspio. Il nome della città deriva da Sarouyeh, figlio di Farkhan il Grande, re del Tabaristan.

Pasargade

Anche se rimangono meno imponenti delle rovine di Persepoli, i resti dell’antica capitale achemenide meritano una sosta, se non altro per la tomba di Ciro il Grande, fondatore del primo impero persiano. Circondato dalla catena Zagros, la vecchia capitale ha lasciato il posto a un piccolo villaggio costruito nelle vicinanze. Quasi 2.500 olmi piantati prima dell’ingresso al sito – in ricordo della fondazione dell’impero achemenide – punteggiano l’arrivo in luogo da molti anni.

Maragheh

Maragheh è una città affascinanti nella provincia dell’Azerbaigian orientale, in Iran. Maragheh si trova sulla riva del fiume Sufi Chay. La popolazione è composta principalmente dagli azeri iraniani che parlano la lingua azera. Maragheh è il centro prospero di una vasta area frutticola e di seguito esporta tantissima frutta secca. Il suo sviluppo moderno è stato accelerato negli ultimi decenni. Un tempo, Maragheh ha svolto un ruolo di primo piano sotto diversi principi turchi nel Medioevo e anche sotto il leader mongolo Hulegu (1256–65), di cui era la capitale. Maragheh fu distrutta dai Mongoli nel 1221. I monumenti degni di nota a Maragheh includono una serie di torri tombali: Gonbad-e Sorkh Gonbad-e Kabud (o Gok-Giinbez) e Gonbad-e Sharaffiya.

Khoramabad

La valle di Khorramabad si trova al centro della provincia di Lorestan, nell’Iran occidentale. Circondata da montagne che sono ottime riserve d’acqua, la valle ha molte sorgenti naturali eccezionalmente fresche, anche nella stagione calda. Un clima unico ha favorito l’insediamento di molti popoli nel corso della storia. L’abbondanza di sorgenti, o il magnifico lago Kio che ha permesso e consente ancora gli scambi tra ovest e sud, fanno di Khorramabad una delle città più turistiche dell’Iran. La popolazione della città è prevalentemente Lur, un popolo iraniano che parla la lingua Luri. Durante l’estate, le tribù nomadi dei Lur migrano in città per vendere i loro prodotti nei numerosi bazar della città.

Damghan

Damghan è il capoluogo della Circoscrizione centrale di Damghan nella provincia di Semnan, in Iran. Questa città, chiamata Sad Darvazeh (Città delle cento porte), era la capitale dell’Impero Arsacide. Nei testi greci, il nome di questa città era Hacatopolis. Grazie alla sua posizione geografica privilegiata, Damghan si estende dall’Alborz a nord fino al deserto a sud. Questa città storica è ricca di attrazioni naturali e storiche. Damghan attira molti visitatori che riescono a conciliare il loro interesse tra la montagna e il deserto. Semnan fu un polo importante sulla via della seta, per cui sia nella città che durante il tragitto esistono tuttora tanti elementi architettonici, caravanserragli, moschee, bazar e i famosi fari del deserto: questi ultimi segnavano la direzione da seguire, nelle ore buie, alle carovane che erano in viaggio.